La Consob ha pubblicato l’aggiornamento semestrale del proprio Risk Outlook. Si tratta di un documento di analisi dei fenomeni di natura congiunturale e dei trend che caratterizzano l’evoluzione dei mercati finanziari.
In particolare, il Report – basato su dati al 31 marzo – evidenzia la significativa correzione al ribasso fatta registrare dai mercati finanziari nei primi mesi del 2016 per effetto di numerosi fattori, quali la riduzione della redditività attesa del settore bancario, il propagarsi di turbolenze che hanno interessato i mercati di alcuni grandi paesi emergenti e la riduzione del prezzo del petrolio. La correzione è stata accompagnata da un peggioramento nelle attese sulle prospettive di crescita dei mercati azionari e un peggioramento delle condizioni di liquidità.
Dal punto di vista delle politiche monetarie, si segnala come le misure non convenzionali intraprese dalle autorità monetarie (quali il quantitative easing e i tassi negativi sulle riserve presso la banca centrale) abbiano portati a zero il rendimento sui titoli di Stato decennali in Germania e Giappone. Le condizioni sul mercato dei titoli di Stato si sono trasmesse a quello corporate, dove le emissioni nette di obbligazioni sono rimaste elevate sia in Europa che negli USA e gli spread si mantengono su livelli contenuti per tutte le classi di rating.
Per quanto riguarda il settore bancario, i bilanci 2015 delle maggiore banche europee mostrano una crescita della redditività (ad eccezione delle banche tedesche) e dei ricavi. Le principali banche italiane hanno fatto registrare un lieve aumento dei ricavi, nonostante la flessione del margine di interesse, e hanno rafforzato i requisiti patrimoniali. Continua la contrazione del prestito alle imprese non finanziarie, sebbene le banche abbiano facilitato il ricorso al credito.