La Banca d’Italia ha identificato anche quest’anno il gruppo bancario UniCredit come istituzione a rilevanza sistemica globale (Global Systemically Important Institution, G-SII) autorizzata in Italia.
Sulla base dei dati riferiti al 31 dicembre 2015, il gruppo UniCredit rientra nella prima sottocategoria di rilevanza sistemica globale; tale classificazione è rimasta immutata rispetto a quella dell’anno precedente, basata sui dati riferiti al 31 dicembre 2014.
Secondo il regime transitorio previsto dalla direttiva UE/2013/36, il gruppo UniCredit dovrà mantenere una riserva di capitale (buffer) per le G-SII pari a:
– 0,50 per cento delle esposizioni complessive al rischio a decorrere dal 1° gennaio 2017;
– 0,75 per cento delle esposizioni complessive al rischio a decorrere dal 1° gennaio 2018;
– 1,00 per cento delle esposizioni complessive al rischio a decorrere dal 1° gennaio 2019.
La decisione è stata assunta ai sensi della circolare 285/2013 della Banca d’Italia (Disposizioni di vigilanza per le banche); la circolare recepisce in Italia le disposizioni della direttiva UE/2013/36 ed esplicita i criteri su cui si basa la metodologia per l’individuazione delle G-SII.