Banca d’Italia ha emanato una Comunicazione con la quale modifica la disciplina attuativa della direttiva UE 36/2013 (CRD IV) in materia di riserva di conservazione del capitale (capital conservation buffer – CCB) applicabile alle SIM autorizzate alla negoziazione per conto proprio e alla sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero con assunzione di garanzia. In particolare, per effetto di tale modifica, le SIM – sia a livello individuale sia a livello consolidato – saranno tenute ad applicare un coefficiente minimo di riserva di conservazione del capitale (CCB) pari a:
- 1,25% dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017;
- 1,875% dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;
- 2,5% a partire dal 1° gennaio 2019.
La modifica risponde all’esigenza di mantenere la normativa CCB applicabile alle SIM allineata a quella delle banche, la cui disciplina in materia di riserva di conservazione del capitale è stata oggetto di un intervento analogo.