L’Autorità Bancaria Europea (EBA) ha pubblicato l’aggiornamento trimestrale del documento “Risk Dashboard” che identifica i rischi principali e le vulnerabilità del settore bancario europeo. L’analisi verte su una gamma di Indicatori di Rischio calcolati sulla base dei dati consolidati relativi al secondo trimestre del 2016 e rappresentativi di un paniere di 156 banche.
L’aggiornamento mostra un aumento dei coefficienti patrimoniali delle banche dell’UE, mentre la bassa redditività e l’alto il livello di attivi in sofferenza (NPL) continuano a destare preoccupazioni. In particolare:
– il Common Equity Tier 1 delle banche dell’UE (CET1) è aumentato di 10 punti base al 13,5%;
– il tasso di crediti in sofferenza (NPL) è stato del 5,5%, con una riduzione di 10 punti base rispetto al trimestre precedente. Nonostante il miglioramento, la qualità del credito e il livello di attività illiquide rimangono una preoccupazione. Il rapporto di copertura degli NPL è salito al 43,9% ma mostra un’ampia dispersione tra i paesi;
– il ROE delle banche europee è stato pari al 5,7%, invariato rispetto al trimestre passato ma circa 1% al di sotto del secondo trimestre dello scorso anno;
– il rapporto tra prestiti e depositi è sceso a 120,5%, rispetto al 121,6% nel primo trimestre.