L’EBA ha pubblicato la valutazione dei collegi di vigilanza dell’Unione Europea per il 2016. Tali strutture – che riuniscono autorità di vigilanza di diversi paesi europei – svolgono, infatti, un ruolo fondamentale per la vigilanza efficace dei gruppi bancari transfrontalieri. Tra i principali compiti demandati ai collegi vi sono la valutazione dei rischi a livello di gruppo bancario, la definizione di decisioni condivise sui requisiti patrimoniali e di liquidità di Secondo Pilastro e la valutazione dei piani di risanamento di gruppo. Il loro ruolo fondamentale è quello di garantire una migliore qualità della sorveglianza dei gruppi bancari transfrontalieri garantendo una cooperazione efficace tra le autorità di vigilanza interessate.
Il Rapporto EBA – basato sulle osservazioni ottenute attraverso la partecipazione ai collegi e sui risultati consolidati delle valutazioni dei singoli collegi – ha evidenziato un ulteriore miglioramento del livello e della qualità del lavoro dei collegi di vigilanza nel 2016. In particolare:
– le valutazioni dei rischi di gruppo hanno fornito un’adeguata panoramica dei profili di rischio;
– le decisionali condivise in tema di requisiti patrimoniali e di liquidità sono state ben motivate e in linea con le conclusioni del processo SREP.
Il documento, inoltre, ha illustrato alcuni elementi di vigilanza che dovranno essere oggetto di attenzione nel 2017, tra i quali: le politiche di bilancio in essere, la riduzione della quota di sofferenze tra gli attivi e la sostenibilità dei modelli di business delle banche.
Comunicato stampa
Report EBA sui collegi di vigilanza europei 2016