CRD IV: Consultazione Banca d’Italia sulla disciplina della riserva di conservazione del capitale

Set 20 2016

La Banca d’Italia ha posto in consultazione alcune modifiche alla disciplina della riserva di conservazione del capitale per banche e SIM ai sensi della disciplina CRD IV.

In particolare, la Banca d’Italia comunica l’intenzione di ricondurre la disciplina transitoria della riserva di conservazione del capitale a quanto previsto, in via ordinaria, dalla direttiva CRD IV. Conseguentemente, le banche, a livello individuale e consolidato, sarebbero tenute ad applicare un coefficiente di riserva di capitale pari a:

– 1,25% dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017;

– 1,875% dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018;

– 2,5% a partire dal 1° gennaio 2019.

La modifica proposta si rende necessaria alla luce dell’evoluzione del quadro istituzionale e normativo, caratterizzato da processi di supervisione sempre più integrati all’interno dell’area dell’Euro, cui corrisponde l’esigenza di disporre di un corpo normativo omogeneo nei diversi paesi.

Scelte analoghe a quelle prospettate per le banche verranno effettuate, per ragioni di parità di trattamento, anche con riguardo alla Disciplina di vigilanza delle SIM e dei gruppi di SIM, che prevede l’applicazione della normativa della direttiva CRD IV in materia di riserve di capitale alle SIM autorizzate alla negoziazione per conto proprio e alla sottoscrizione e/o collocamento con assunzione a fermo ovvero con assunzione di garanzia.

La consultazione avrà termine il 28 settembre 2016.

Documento di consultazione

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