Consultazione del Comitato di Basilea sulle non-performing exposures

Apr 20 2016

Il Comitato di Basilea ha avviato una consultazione pubblica in tema di esposizioni non-performing. Muovendo dall’elevata differenziazione delle prassi attuate dalle banche, le proposte avanzate dal Comitato mirano alla definizione di un quadro di riferimento armonizzato in tema di problem loans così da aumentare la trasparenza e la compatibilità delle informazioni fornite dalle banche. Le novità riguardano in particolare i seguenti aspetti:

– Definizione di non-performing exposure e formulazione di regole chiare per lo spostamento di un’attività dalla classe non-performing a quella performing;

– Definizione delle pratiche di forbearance (ristrutturazione) e identificazione delle esposizioni forborne.

Le novità proposte andranno ad integrare il sistema contabile e di supervisione esistente in materia di classificazione degli attivi. Le nuove indicazioni, inoltre, mirano a supportare il controllo della qualità degli asset delle banche e l’attività dei sistemi di credit risk management interni alle istituzioni finanziarie stesse.

La consultazione avrà termine il 15 luglio 2016.

L’EIOPA pubblica le Linee Guida Preparatorie sulla gestione e la distribuzione dei prodotti assicurativi

Apr 20 2016

L’EIOPA (European Insurance and Occupational Pensions Authority) ha pubblicato le Linee Guida Preparatorie sulla gestione e la distribuzione dei prodotti assicurativi (Product Oversight and Governance o POG) da parte delle imprese assicuratrici e dei distributori.

Le Linee Guida mirano a fornire un supporto alle Autorità di vigilanza nazionali e agli attori del mercato nell’implementazione dei requisiti POG in vista delle disposizioni previste dalla Direttiva sulla Distribuzione Assicurativa (Insurance Distribution Directive o IDD).

Le Linee Guida richiedono alle imprese di assicurazione di adottare procedure adeguate per l’identificazione del gruppo di consumatori al quale è rivolto ciascun prodotto assicurativo (cosiddetto “target market”), così da allineare le caratteristiche del prodotto agli interessi e agli obiettivi degli investitori e assicurare il ricorso a tecniche di distribuzione appropriate.
Le imprese di assicurazione, inoltre, dovranno rafforzare le loro procedure di controllo svolte prima della distribuzione dei prodotti e mettere in atto politiche idonee a mitigare eventuali rischi non previsti che possono verificarsi durante la vita dei contratti assicurativi.

Le Linee Guida prevedono che i distributori ricevano tutte le informazioni necessarie riguardanti sia il prodotto che il target market e che le attività di distribuzione approntate non contrastino con le caratteristiche dei clienti e le procedure distributive individuate dal “produttore” del contratto.

Comunicato stampa
Linee Guida Preparatorie

Consob: annunciato recepimento dei nuovi orientamenti ESMA in materia di strumenti di debito e depositi strutturati complessi

Apr 20 2016

La Consob ha comunicato la propria intenzione di conformarsi ai nuovi orientamenti ESMA contenenti le linee di indirizzo in tema di complessità dei titoli di debito e dei depositi strutturati ai fini della disciplina dell’execution only.  La Consob ha, inoltre, chiarito che gli orientamenti Esma saranno introdotti nel nostro ordinamento nell’ambito delle disposizioni previste dalla direttiva 2014/765/Ue (Mifid II) e delle misure di attuazione relative. Gli intermediari sottoposti alla vigilanza Consob saranno tenuti a rispettarli a partire dalla data di applicazione della stessa Mifid II.

Newsletter Consob

EBA: nuovo Report su risk retention, due diligence e trasparenza nelle operazioni di cartolarizzazione

Apr 20 2016

L’EBA ha pubblicato un nuovo Report contenente un’analisi delle misure adottate dalle Autorità competenti per controllare che le istituzioni finanziarie siano conformi ai requisiti di risk retention, due diligence e trasparenza nelle operazioni di cartolarizzazione.
I risultati dello studio evidenziano come le istituzioni finanziarie adottino, in generale, politiche appropriate per il rispetto delle disposizioni in questione: dal 2011 ad oggi si sono registrati solo 10 casi di non conformità.

Alla luce dell’analisi svolta, inoltre, l’EBA ha identificato una serie di best practices che possono aiutare le Autorità competenti nello svolgimento della loro attività di controllo.

Comunicato stampa
Report EBA

Il Comitato di Basilea ha pubblicato il decimo Report sull’implementazione degli standard di Basilea III

Apr 13 2016

Il Comitato di Basilea ha pubblicato il documento “Progress report on adoption of the Basel regulatory framework”. Il Report illustra lo stato del processo di adozione della disciplina di Basilea III nelle giurisdizioni membri del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria alla fine del mese di marzo 2016.
La pubblicazione rappresenta il decimo aggiornamento semestrale del Report pubblicato dal Comitato dal mese di ottobre 2011 ai sensi del Programma RCAP (Regulatory Consistency Assessment Programme).

Come evidenziato nel Report, tutte le 27 giurisdizioni membri hanno già implementato in via definitiva le disposizioni in materia di requisiti patrimoniali risk-based, LCR (Liquidity Coverage Ratio) e buffer di conservazione del capitale.
Inoltre, tutte le giurisdizioni domestiche delle banche di rilevanza sistemica globale si sono dotate della versione finale del quadro normativo apposito (Global SIBs framework), mentre 23 giurisdizioni hanno già adottato, almeno parzialmente, il quadro relativo alle banche di importanza sistemica domestica (D-SIBs).
Il lavoro delle giurisdizioni membri – continua il Report – è ora volto all’implementazione degli altri aspetti della normativa, quali le disposizioni in materia di Leverage Ratio e NSFR (Net Stable Funding Ratio).

Comunicato stampa
Progress report on adoption of the Basel regulatory framework

ESAs: pubblicato Report su rischi e vulnerabilità del sistema finanziario UE

Apr 13 2016

Il Comitato congiunto delle Autorità di Vigilanza Europee (European supervisory authorities o ESAs: EBA, EIOPA, ESMA) ha pubblicato il Report “Spring 2016 Report on Risks and Vulnerabilities in the EU Financial System”. Il documento evidenzia l’esistenza di 3 rischi principali per il sistema finanziario europeo e individua un set di azioni da adottare per contrastare tali criticità:

1) Ridotta redditività delle istituzioni finanziarie in un contesto caratterizzato da tassi di interesse bassi. La conseguente adozione da parte delle banche di politiche volte a ridurre i costi e modificare il proprio modello di business rende necessario l’utilizzo di approcci di vigilanza adeguati per la valutazione della sostenibilità dei nuovi piani industriali. Inoltre, le elevate quantità di NPLs (Non Performing Loans) nel bilancio di alcune banche richiede l’attuazione di politiche proattive;

2) Aumento dell’interconnessione tra banche ed altre istituzioni. Negli ultimi 5 anni il ruolo delle istituzioni finanziarie diverse da banche e assicurazioni è notevolmente aumentato. L’interconnessione tra diverse entità rappresenta un potenziale veicolo per la propagazione degli shock. Per affrontare tali rischi è necessario aumentare i controlli di vigilanza sui rischi di contagio, sulle esposizioni cross-border e sugli arbitraggi regolamentari;

3) Potenziale rischio di contagio dalla Cina e da altri mercati emergenti. Il Comitato chiede alle autorità di vigilanza nazionali di includere il rischio legato alle economie emergenti nella definizione delle analisi di sensibilità e degli stress test. Particolare attenzione, inoltre, deve essere prestata al controllo delle eventuali stime ottimistiche formulate dalle istituzioni finanziarie circa l’andamento dei mercati emergenti e i rendimenti ad essi collegati.

Pubblicata analisi ESMA sull’attività di vigilanza nazionale in materia di consulenza finanziaria a clientela retail

Apr 13 2016

L’ESMA ha pubblicato i risultati di una Peer Review riguardante l’operato delle autorità nazionali di vigilanza in tema di valutazione della conformità ai requisiti MiFID per lo svolgimento di attività di consulenza finanziaria nei confronti di clienti retail.

Sebbene i risultati mostrino che le autorità nazionali abbiano raggiunto – in generale – un buon livello di supervisione del mercato, l’ESMA evidenzia la possibilità di migliorare l’azione di vigilanza tramite l’adozione di approcci maggiormente proattivi e il rafforzamento delle attività sanzionatorie.

I risultati di questa Peer Review saranno utilizzati dall’ESMA per individuare le aree per le quali è necessario aumentare la convergenza tra le diverse discipline nazionali.

Comunicato stampa
Peer Review Report

PRIIPS: le ESAs pubblicano i nuovi RTS in materia di KIDs

Apr 13 2016

Il Comitato congiunto delle Autorità di Vigilanza Europee (European supervisory authorities o ESAs: EBA, EIOPA, ESMA) ha finalizzato la proposta per i nuovi RTS (Regulatory Technical Standards) riguardanti la documentazione da fornire ai clienti retail in caso di offerta di prodotti di investimento al dettaglio e assicurativi preassemblati (PRIIPS).

Grazie alle nuove disposizione, per la prima volta all’interno dei mercati finanziari UE, i documenti informativi (KIDs o Key Information Documents) permetteranno agli investitori di ottenere informazioni semplici e facilmente confrontabili in relazione ai prodotti finanziari di natura bancaria, assicurativa o mobiliare.

Il nuovo impianto normativo aiuterà ad aumentare la fiducia e a rafforzare la protezione degli investitori europei nei confronti di tali prodotti finanziari.

Gli RTS sono stati sottoposti all’approvazione della Commissione Europea ed entreranno in vigore il 31 dicembre 2016.

Comunicato stampa
Final Draft RTS

CVA: Consultazione EBA sulla determinazione del proxy spread

Apr 13 2016

L’EBA ha pubblicato un documento di consultazione per la modifica delle modalità di determinazione del proxy spread per il calcolo del CVA (Credit Valuation Adjustment) ai sensi della disciplina CRR (Capital Requirements Regulation). In particolare, le modifiche mirano a rispondere alle difficoltà nel calcolo dei proxy spread evidenziate in uno studio EBA del febbraio 2015.

La consultazione avrà termine il 6 luglio 2016.

Comunicato stampa
Documento di consultazione

Il Comitato di Basilea pubblica documento di consultazione sul Leverage Ratio

Apr 13 2016

Il Comitato di Basilea ha avviato una consultazione per la revisione dell’attuale disciplina in materia di Leverage Ratio.  Le proposte di modifica rientrano nel più ampio programma di riforma regolamentare avviato dal Comitato.

Le novità principali riguardano i seguenti aspetti:

– Misurazione delle esposizioni in derivati;

– Trattamento delle operazioni “regular-way” di compravendita di strumenti finanziari;

– Trattamento delle provviste e delle rettifiche di valore prudenziale riguardanti posizioni non liquide;

– Definizione del fattore di conversione per le attività fuori bilancio;

– Requisito patrimoniale supplementare per le banche di rilevanza sistemica globale.

La definizione finale e la calibrazione delle proposte sarà supportata da un’analisi di impatto approfondita che sarà svolta prossimamente.

La consultazione avrà termine il 6 luglio 2016,